Davide Rondoni : “Gli artisti italiani ambasciatori di bellezza a Baghdad” 9 Novembre 2012
A Baghdad viene buio presto. Le sere sono rapide e declinano, affogando in una luce intensa rosata e oro sui ponti, sul grande fiume, sulle palizzate di cemento. E sulle torrette delle autoblindo. La zona verde – quella più ad alto rischio – è fatta di continui check-point, larghi viali deserti, palazzi governativi in barricate di cemento, alberghi vuoti. Il monumento delle parate usato da Saddam è una spettrale enorme navicella spaziale che pare atterrata nel niente e per niente. La…